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Ardebil

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Ardebil è un centro persiano al confine con il Caucaso, situato sulle montagne dell'Azerbaigian dominanti il Mar Caspio.

L’annodatura avviene su telaio verticale, ordito e trama sono abitualmente in cotone, qualche volta in lana. Il vello è in lana col taglio di media altezza; il nodo è dei tipo turkibaft e la densità varia da 1000 a 2000 nodi per decimetro quadrato.

Gli Ardebil sono tappeti a motivi geometrici di chiara ispirazione caucasica; essi assomigliano particolarmente agli Shirvan dai quali tuttavia differiscono per tre elementi. Il primo è costituito dalla diversa decorazione della bordura: negli Ardebil la bordura è molto più elaborata, ed è spesso composta da una fascia centrale racchiusa da una serie di cornici laterali. Il secondo fattore è fondato sulla qualità della lana. La lana usata per il vello degli Ardebil è opaca ed i fili sono piuttosto grossi; anche l'altezza del vello è superiore a quella degli Shirvan. Il terzo elemento è dato dai colori. Il campo degli Ardebil è abitualmente avorio, e le tinte usate per la colorazione dei motivi sono molto vivaci, con largo uso del rosso e del verde pisello.

La decorazione del campo più frequente negli Ardebil è composta da tre rombi allineati nella parte centrale del tappeto e spesso delimitati da una greca. Il resto del campo è fittamente ricoperto dai più vari motivi caucasici: rosette, stell

Ardebil è un centro persiano al confine con il Caucaso, situato sulle montagne dell'Azerbaigian dominanti il Mar Caspio.

L’annodatura avviene su telaio verticale, ordito e trama sono abitualmente in cotone, qualche volta in lana. Il vello è in lana col taglio di media altezza; il nodo è dei tipo turkibaft e la densità varia da 1000 a 2000 nodi per decimetro quadrato.

Gli Ardebil sono tappeti a motivi geometrici di chiara ispirazione caucasica; essi assomigliano particolarmente agli Shirvan dai quali tuttavia differiscono per tre elementi. Il primo è costituito dalla diversa decorazione della bordura: negli Ardebil la bordura è molto più elaborata, ed è spesso composta da una fascia centrale racchiusa da una serie di cornici laterali. Il secondo fattore è fondato sulla qualità della lana. La lana usata per il vello degli Ardebil è opaca ed i fili sono piuttosto grossi; anche l'altezza del vello è superiore a quella degli Shirvan. Il terzo elemento è dato dai colori. Il campo degli Ardebil è abitualmente avorio, e le tinte usate per la colorazione dei motivi sono molto vivaci, con largo uso del rosso e del verde pisello.                                                                La decorazione del campo più frequente negli Ardebil è composta da tre rombi allineati nella parte centrale del tappeto e spesso delimitati da una greca. Il resto del campo è fittamente ricoperto dai più vari motivi caucasici: rosette, stelle, animali, figure umane e geometriche.e, animali, figure umane e geometriche.

 

Tabriz

VISITA LA CITTA' DI TABRIZ

Città situata a nord-ovest dell'Iran in prossimità delle frontiere russa e turca. Tabriz è stata per molti secoli uno dei centri piú importanti della Persia. Nel XIII secolo fu la capitale dell'impero Mongolo. Per la sua posizione geografica Tabriz subí diverse invasioni Ottomane .

I Tabriz provengono quasi esclusivamente dalla città stessa. Nella gran maggioranza i tappeti sono annodati in centri di produzione che raccolgono parecchie decine di telai.

Relativamente pochi sono i tappeti tessuti nelle case private. Il telaio è verticale; spesso i subbi sono metallici. Il nodo è sempre del tipo turkibaft (la popolazione di Tabriz è di razza e lingua turca). L'ordito e la trama sono in fìlato di cotone molto solido. La trama è del tipo a doppio filo.Il vello è in lana che di solito proviene dalla regione di Maku (frontiera turca) o dal lago di Orumieh , situato a sud-ovest di Tabriz. La lana utilizzata è molto solida ma ruvida, perciò il vello, soprattutto nei tappeti di qualità media, non risulta uniforme e valutato.All'inizio del secolo gli esemplari piú fini venivano annodati con la seta. Quei rari tappeti sono tra i pezzi piú belli dell'artigianato persiano. 1 Tabriz sono annodati in sei qualità standard:                                                  25, 30, 35, 40, 50, 60 (RAJ). Questi numeri corrispondono ai nodi esistenti in un pun- Zeh (cm 7). La qualità 35, per esempio, ha 2500 nodi per decimetro quadrato cioè: 35 : 7 = 5 nodi per centimetro = 25 nodi per centimetro quadrato pari a 2500 nodi per decimetro quadrato.Le dimensioni abituali sono i sajadeh ed i grandi tappeti (da cm 200 X 300 in su).I Tabriz hanno un ruolo importantissimo tra le varie provenienze di tappeti persiani. Infatti a Tabriz che s'iniziò la produzione di tappeti destinati all'esportazione. Gli ingegnosi commercianti di quella città, che dalla metà dell'Ottocento inviavano ad istanbul i vecchi tappeti raccolti uno ad uno nelle case dei notabili persiani, si resero conto che la richiesta era ben superiore alla disponibilità e decisero dunque di trasformarsi da mercanti in produttori. Sorsero cosí i primi centri di produzione dove i tappeti venivano annodati nelle misure e nei colori richiesti dai mercanti europei. Forse, per questa ragione, non c'è un colore particolare che contraddistingua i Tabriz.                                         La decorazione è del tipo floreale, spesso con un medaglione centrale.    I motivi, rami fioriti, arbusti e foglie sono di grandi dimensioni. Oltre a questi temi classici, esistono anche Tabriz con motivi vegetali e animali; gli esemplari decorati col motivo herati sono più rari.

Heriz

Gli Heritz, pur appartenendo alla famiglia dei Tabriz, meritano un rilievo particolare per alcune singolarità della loro lavorazione.                     Questi tappeti provengono da una trentina di villaggi compresi nel raggio di 50 chilometri ad est di Tabriz. Fra i centri piú importanti vanno ricordati He'ritz, Cheoravan, Bakshaish, Mehraban.                                   Gli esemplari Heritz hanno molte caratteristiche in comune con i Tabriz, prima fra tutte il nodo turco. Anche i cartoni usati sono gli stessi, ma sono interpretati dagli artigiani di questa zona in maniera differente. Gli artigiani di Heritz, infatti, non sanno annodare linee curve ed eseguono la lavorazione trasformando gli arabeschi dei cartoni in tratti perpendicolari, orizzontali ed obliqui. Cosi, dallo stesso disegno possono nascere due tappeti differenti: il Tabriz classico e raffinato, e l'Heritz dalla decorazione semplice e stilizzata. Oltre al nome di Heritz è noto agli intenditori europei quello di Gheoravan, usato per indicare tappeti di vecchia fattura di quella zona. I Cheoravan hanno di solito un fondo chiaro e splendidi motivi di decorazione in tonalità che va- riano dal marrone bruciato al blu notte.

 

Meshkin

I tappeti Meshkin vengono annodati nel villaggio omonimo situato alla frontiera con il Caucaso.  I Meshkin hanno quasi sempre la trama e l'ordito in lana e la decorazione è prettamente caucasica. Sono tappeti molto apprezzati per la qualità della loro lana, morbida e vellutata.